Лучшие итальянские сказки / Le migliori fiabe italiane
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– Maest`a, son vostro genero.
Come intese quella voce, la Principessa cominci`o a urlare:
– Mi ha detto: strega! Mi ha detto: strega!
Il povero giovane, a questa nuova uscita, sbalord`i:
– `E opera del Mago!
E torn`o dalla Fata.
– Fata, dove sei?
– Ai tuoi comandi.
Le narr`o la sua disgrazia. La Fata sorrise e gli domand`o:
– Le hai tolto dal dito l’altro anello del Mago?
– Mi pare di no.
– Vai a vedere; sar`a questo.
Come la Principessa ebbe tolto dal dito quell’altro anello, torn`o gentile e tranquilla. Allora il Re le disse:
– Questo `e il tuo sposo.
La Principessa e il giovanotto si abbracciarono alla presenza di tutti, e pochi giorni dopo furono celebrate le nozze.
Упражнения
1.
1. Re di Spagna si travest`i da mugnaio.
2. Re di Spagna si travest`i da contadino.
3. Re di Spagna si travest`i da gioielliere.
4. Re di Spagna si travest`i da mago.
2. Che cos’`e un pugnale? 1. un’arma
2. un animale
3. uno strumento
4. un cibo
3. Вставьте пропущенное слово:
1. Infatti la povera Principessa aveva le carni tutte di ____________.
2. Prese le due __________, con un po’ di saliva gliele applic`o sulle pupille spente.
3. Cammina, cammina, si trov`o dentro il ________, fra gli animali feroci.
4. La Regina voleva comprare delle ________ e lo mand`o a chiamare.
4. Выберите нужный глагол:
In una viottola _________ una frotta di ragazzi, che tiravano sassate a un rospo per ammazzarlo.
1. trov`o
2. incontr`o
3. cerc`o
4. vide
5. Поставьте глаголы в нужную форму:
1. Le (aprire) la bocca, vi (mettere) dentro quel pezzettino di panno rosso, e la Principessa (avere) la lingua.
2. Vedendo che quei ragazzacci non (smettere), (mollare) uno scapaccione a questo, un pugno a quello, e li (sbandare): il rospo (potere) cos`i ripararsi in un buco.
3. (Prendere) i gusci delle lumache che gi`a (vuotare), e con un po’ di saliva glieli (applicare) dove (essere) il posto degli orecchi; la Principessa (avere) gli orecchi.
4. E gli (buttare) dalla finestra un pezzettino di panno rosso, tagliato a foggia di lingua.
6. Raccontare il testo.
1. Re di Spagna si travest`i da gioielliere.
2. un’arma
3. 1. stoppa; 2. lenticchie; 3. bosco; 4. gioie;
4. incontr`o
Il palazzo delle scimmie
Una volta ci fu un Re che aveva due figli gemelli: Giovanni e Antonio. Siccome non si sapeva bene chi dei due fosse nato per primo, e in Corte c’erano pareri contrastanti, il Re non sapeva chi di loro fare succedere nel regno. E disse: «Per non fare torto a nessuno, andate per il mondo a cercare moglie, e quella delle vostre spose che mi far`a il regalo pi`u bello e raro, il suo sposo erediter`a la Corona». I gemelli montarono a cavallo, e spronarono via uno per una strada uno per l’altra.
Dopo due giorni, Giovanni arriv`o a una gran citt`a. Conobbe la figliola d’un Marchese e le disse della questione del regalo. Lei gli diede una scatolina sigillata da portare al Re e fecero il fidanzamento ufficiale. Il Re tenne la scatolina senza aprirla, aspettando il regalo della sposa di Antonio.
Antonio cavalcava e non incontrava mai citt`a. Era in un bosco folto, senza strade, che pareva non avesse mai fine e doveva farsi largo [46] tagliando i rami con la spada, quando a un tratto [47] s’aperse davanti una radura, e in fondo alla radura era un palazzo tutto di marmo, con le vetrate risplendenti. Antonio buss`o, e chi aperse la porta? Una scimmia.
46
farsi largo –
47
a un tratto – вдруг, внезапно
Era una scimmia in livrea da maggiordomo; gli fece un inchino e lo invit`o a entrare con un gesto della mano. Due altre scimmie lo aiutarono a scendere da cavallo, presero il cavallo per la briglia e lo condussero alle scuderie. Lui entr`o e sal`i una scala di marmo coperta di tappeti, e sulla balaustra c’erano appollaiate tante scimmie, silenziose, che lo riverivano.
Antonio entr`o in una sala dove c’era un tavolo apparecchiato per il gioco delle carte. Una scimmia lo invit`o a sedere, altre scimmie si sedettero ai lati, e Antonio cominci`o a giocare con le scimmie. Tra un’ora gli fecero cenno se voleva mangiare. Lo condussero in sala da pranzo, e alla tavola imbandita servivano scimmie col grembiule, e i convitati erano scimmie coi cappelli piumati. Poi, l’accompagnarono con le fiaccole a una camera da letto [48] .
48
camera da letto – спальня
Antonio, sebbene allarmato e stupefatto, era tanto stanco che s’addorment`o. Ma una voce lo svegli`o, nel buio, chiamando: «Antonio!». «Chi mi chiama?», disse lui, rannicchiandosi nel letto. «Antonio, cosa cercavi venendo fin qua?». «Cercavo una sposa che facesse al Re un regalo pi`u bello di quella di Giovanni [49] , cosicch'e a me tocchi la Corona». «Se acconsenti a sposare me, Antonio – disse la voce nel buio – avrai il regalo pi`u bello e la Corona». «Allora sposiamoci», disse Antonio con un fil di voce [50] . «Bene: domani manda una lettera a tuo padre».
49
Cercavo una sposa che facesse al Re un regalo pi`u bello di quella di Giovanni – Я искал невесту, которая бы смогла сделать для короля более красивый подарок, чем невеста Джованни
50
con un fil di voce – еле слышно
L’indomani Antonio scrisse al padre una lettera. La diede a una scimmia, che saltando da un albero all’altro arriv`o alla Citt`a Reale. Il Re, sebbene sorpreso dell’insolito messaggero, fu molto contento delle buone notizie e alloggi`o la scimmia a Palazzo.
La notte dopo, Antonio fu di nuovo [51] svegliato da una voce nel buio: «Antonio! Sei sempre del medesimo sentimento?». E lui: «S`i!». E la voce: «Bene! Domani manda un’altra lettera a tuo padre». E l’indomani di nuovo Antonio scrisse al padre che stava bene e mand`o la lettera con una scimmia. Il Re tenne anche questa scimmia a Palazzo.
51
di nuovo – снова