Итальянский язык с Итало Кальвино. Марковальдо, или времена года в городе / Italo Calvino. Marcovaldo ovvero Le stagioni in citt`a
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— `E tardi, — disse Marcovaldo. — Fa freddo. Andiamo a casa…
L'uomo grosso muoveva la punta del bastone (полный мужчина двигал концом трости) verso le file di luci (к нитям света) che s'accendevano l`a in fondo (которые зажигались там внизу).
— La sera (по вечерам), — disse, — con questo bastone (с этой тростью), mi faccio la mia passeggiata in citt`a (гуляю: «делаю мою прогулку» по городу). Scelgo una via (выбираю улицу), una fila di lampioni (нить фонарей), e la seguo (и следую по ней), cos`i (вот так)… Mi fermo alle vetrine (останавливаюсь у витрин), incontro la gente (встречаю людей), la saluto (приветствую их)… Quando camminerete in citt`a (когда будете гулять по городу), pensateci qualche volta (думайте иногда об этом): il mio bastone vi segue (моя трость следует за вами)…
L'uomo grosso muoveva la punta del bastone verso le file di luci che s'accendevano l`a in fondo.
— La sera, — disse, — con questo bastone, mi faccio la mia passeggiata in citt`a. Scelgo una via, una fila di lampioni, e la seguo, cos`i… Mi fermo alle vetrine, incontro la gente, la saluto… Quando camminerete in citt`a, pensateci qualche volta: il mio bastone vi segue…
I bambini ritornavano incoronati di foglie (дети
— Come si sta bene qui, papa (как здесь хорошо, папа; stare bene — чувствовать себя хорошо)! — disse Teresa. — Torneremo a giocarci (вернемся сюда поиграть), vero (не правда ли)?
— Papa, — sbott`o Michelino (высказался Микелино/вырвалось у Микелино; sbottare — высказаться; разражаться /слезами, смехом/; botta, f — удар; выпад /в фехтовании/), — perch'e non veniamo a stare anche noi insieme con questi signori (почему мы не придем, чтобы находиться/жить также и нам вместе с этими господами)?
— `E tardi (поздно)! Salutate i signori (попрощайтесь с господами)! Dite: grazie delle ciliege (скажите: спасибо за черешню). Avanti (вперед)! Andiamo (идем)!
Presero la via del ritorno (они пустились в обратный путь: «взяли путь возвращения»). Erano stanchi (были усталые). Marcovaldo non rispondeva alle domande (не отвечал на вопросы). Filippetto volle essere preso in braccio (хотел быть взятым на руки), Pietruccio sulle spalle (на спину), Teresa si faceva trascinare per mano (Терезу нужно было тащить за руку: «делала = заставляла себя тащить»), e Michelino, il pi`u grande (самый большой), andava avanti da solo (шел вперед один), prendendo a calci i sassi (пиная камни; calcio, f — удар ногой).
I bambini ritornavano incoronati di foglie, per mano ai ricoverati.
— Come si sta bene qui, papa! — disse Teresa. — Torneremo a giocarci, vero?
— Papa, — sbott`o Michelino, — perch'e non veniamo a stare anche noi insieme con questi signori?
— `E tardi! Salutate i signori! Dite: grazie delle ciliege. Avanti! Andiamo!
Presero la via del ritorno. Erano stanchi. Marcovaldo non rispondeva alle domande. Filippetto volle essere preso in braccio, Pietruccio sulle spalle, Teresa si faceva trascinare per mano, e Michelino, il pi`u grande, andava avanti da solo, prendendo a calci i sassi.
Estate
(Лето)
Viaggio con le mucche
(Путешествие с коровами)
I rumori della citt`a (звуки/шумы города) che le notti d'estate (летними ночами) entrano dalle finestre aperte (входят через открытые окна) nelle stanze di chi non pu`o dormire per il caldo (в комнаты тех, кто не может спать от жары), i rumori veri (шумы подлинные/настоящие) della citt`a notturna (ночного города), si fanno udire (слышатся: «делают = дают себя слышать») quando a una cert'ora (когда в определенный момент) l'anonimo frastuono dei motori (анонимный гул моторов) dirada e tace (становится слабее и замолкает; diradare — редеть, рассеиваться), e dal silenzio (и из тишины) vengon fuori (выходят наружу) discreti (сдержанные), nitidi (чистые), graduati secondo la distanza (слышимые с разной силой в зависимости от дистанции; graduare — наносить деления; градуировать), un passo di nottambulo (шаги ночного прохожего), il fruscio della bici d'una guardia notturna (шелест велосипеда ночного караула), uno smorzato lontano schiamazzo (приглушенный далекий крик), ed un russare dai piani di sopra (и храп с верхних этажей), il gemito d'un malato (стоны больного; gemere — стонать, стенать), un vecchio pendolo (старый маятник) che continua ogni ora a battere le ore (который продолжает постоянно отбивать часы). Finch'e (пока) comincia all'alba (начинается на рассвете) l'orchestra delle sveglie nelle case operaie (оркестр будильников в рабочих домах), e sulle rotaie passa un tram (и по рельсам проходит трамвай).
I rumori della citt`a che le notti d'estate entrano dalle finestre aperte nelle stanze di chi non pu`o dormire per il caldo, i rumori veri della citt`a notturna, si fanno udire quando a una cert'ora l'anonimo frastuono dei motori dirada e tace, e dal silenzio vengon fuori discreti, nitidi, graduati secondo la distanza, un passo di nottambulo, il fruscio della bici d'una guardia notturna, uno smorzato lontano schiamazzo, ed un russare dai piani di sopra, il gemito d'un malato, un vecchio pendolo che continua ogni ora a battere le ore. Finch'e comincia all'alba l'orchestra delle sveglie nelle case operaie, e sulle rotaie passa un tram.
Cos`i una notte Marcovaldo (так,
Cos`i una notte Marcovaldo, tra la moglie e i bambini che sudavano nel sonno, stava a occhi chiusi ad ascoltare quanto di questo pulviscolo di esili suoni filtrava gi`u dal selciato del marciapiede per le basse finestrelle, fin in fondo al suo seminterrato. Sentiva il tacco ilare e veloce d'una donna in ritardo, la suola sfasciata del raccoglitore di mozziconi dalle irregolari soste, il fischiettio di chi si sente solo, e ogni tanto un rotto accozzo di parole d'un dialogo tra amici, tanto da indovinare se parlavano di sport o di quattrini. Ma nella notte calda quei rumori perdevano ogni spicco, si sfacevano come attutiti dall'afa che ingombrava il vuoto delle vie, e pure sembravano volersi imporre, sancire il proprio dominio su quel regno disabitato. In ogni presenza umana Marcovaldo riconosceva tristemente un fratello, come lui inchiodato anche in tempo di ferie a quel forno di cemento cotto e polveroso, dai debiti, dal peso della famiglia, dal salario scarso.
E come se l'idea d'un'impossibile vacanza (и, как будто идея о невозможном отпуске) gli avesse subito schiuse le porte d'un sogno (приоткрыла ему двери мечты; schiudere — приоткрывать; приотворять; chiudere — закрывать), gli sembr`o d'intendere lontano un suono di campani (ему показалось, что он слышит вдалеке звуки бубенчиков), e il latrato d'un cane (и лай собаки), e pure un corto muggito (и даже короткое мычание; muggire — мычать). Ma aveva gli occhi aperti (но у него были открыты глаза), non sognava (не спал): e cercava (пытался), tendendo l'orecchio (прислушиваясь: «вытягивая ухо»), di trovare ancora un appiglio a quelle vaghe impressioni (найти еще зацепку для этих смутных впечатлений; appigliarsi — хвататься, цепляться; pigliare — брать, хватать), o una smentita (или опровержение); e davvero gli arrivava un rumore come di centinaia e centinaia di passi (и действительно, до него доходил словно шум сотен и сотен шагов; davvero — действительно, на самом деле, правда), lenti (медленных), sparpagliati (беспорядочных; sparpagliare — рассеивать; разбрасывать, раскидывать), sordi (глухих), che s'avvicinava (который приближался) e sovrastava ogni altro suono (превосходил = заглушал всякий другой звук), tranne appunto quel rintocco rugginoso (кроме именно этого ржавого колокольного звона; rugginire — ржаветь; ruggine, f — ржавчина).